D: Ho una zia con un cancro al seno IV. Potete indicarmi i prodotti giusti per favore? Daniel
R: Caro Daniel,
grazie per la tua e-mail. Capiamo che questo è un momento molto difficile per lei e la sua famiglia.
La zia dovrebbe continuare a farsi visitare regolarmente dal suo oncologo e dagli altri medici che seguono la sua situazione attuale. Se sua zia sta seguendo qualche tipo di terapia e non è troppo pesante per il suo benessere, la preghiamo di continuare a farlo. I risultati migliori si ottengono quando si combinano insieme medicina tradizionale e alternativa.

Per rispondere alla sua domanda, ci sono diverse opzioni disponibili per le persone con tumore al seno metastatico.

Innanzitutto, se non soffre di neuropatia periferica o di compromissione della funzionalità epatica, può prendere in considerazione l’assunzione di DCA (dicloroacetato di sodio). Può trovare tutte le informazioni necessarie a questa pagina: https://www.dcaguide.org/dca-information. Può anche scegliere dove acquistare il prodotto tra tutti i fornitori che abbiamo recensito: https://www.dcaguide.org/suppliers. Troverete sicuramente qualcosa di adatto alle vostre esigenze. Il DCA ha bisogno di almeno 4-6 settimane per iniziare a funzionare.

In secondo luogo, è possibile utilizzare il fenbendazolo come parte del protocollo antitumorale. Alcuni studi suggeriscono che il DCA diventa ancora più potente se usato in combinazione con il fenbendazolo: Il fenbendazolo agisce come un moderato agente destabilizzante dei microtubuli e provoca la morte delle cellule tumorali modulando molteplici vie cellulari. Il fenbendazolo agisce anche da solo contro il cancro al seno e una grande varietà di altri tipi di cancro. Potete trovare maggiori informazioni sul fenbendazolo su questo sito: https://www.fenbendazole.org/.
Recentemente si è sentito dire che questo farmaco può aiutare le persone affette da cancro al seno, stabilizzando la malattia o riducendo i tumori mammari. Prima di iniziare l’assunzione di fenbendazolo, è necessario assicurarsi che il paziente non abbia problemi epatici significativi, come cirrosi o ittero. Come per il DCA, anche per il fenbendazolo è necessario un periodo di tempo supplementare per iniziare a funzionare. Di solito si tratta di circa 6-8 settimane.
Infine, la terza opzione, molto simile al fenbendazolo, è la niclosamide. Si tratta di una nuova sostanza che la comunità dei trattamenti complementari contro il cancro ha seguito con attenzione. Tuttavia, è ancora relativamente giovane e necessita di maggiori informazioni sugli esatti meccanismi sui tumori.
Tuttavia, vi invitiamo a dare un’occhiata a https://www.niclosamide.org/ e a ricercare tutti i dati disponibili sul suo potenziale contro il cancro al seno. Dovrebbe essere ottimo se usato in combinazione con altri regimi antitumorali.
Se attualmente non sta ricevendo inibitori dell’angiogenesi come il Bevacizumab (Avastin), sua zia può provare il tetratomiomolibdato di ammonio (TM). Si tratta di un agente anti-cooperazione che favorisce la sopravvivenza nel tumore al seno metastatico. Questa molecola può essere combinata con il DCA per ottenere risultati migliori. Non deve essere combinata con la chemioterapia. In questo studio clinico sono stati ottenuti risultati positivi nelle pazienti affette da cancro al seno: Influencing the Tumor Microenvironment: A Phase II Study of Copper Depletion Using Tetrathiomolybdate in Patients with Breast Cancer at High Risk for Recurrence and in Preclinical Models of Lung Metastases.
La paziente deve assumere 40 mg di TM tre volte al giorno durante i pasti per circa una settimana. In seguito, dovrà ridurre la dose a 30 mg di TM tre volte al giorno durante i pasti. L’obiettivo è raggiungere livelli di ceruloplasmina nel siero di 5-15 mg/dl e mantenerli tali. Senza ioni di cooperazione aggiuntivi, il cancro ha minori possibilità di far crescere nuovi vasi sanguigni e di espandersi ulteriormente.
Spero che questo vi dia una sorta di guida per il vostro viaggio.

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