• Articolo pubblicato:Settembre 3, 2021
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I numeri mostrano che l’endometriosi colpisce circa 190 milioni (10%) di donne e ragazze in età riproduttiva in tutto il mondo. Circa una donna su 10 nel mondo svilupperà l’endometriosi a un certo punto della sua vita. Negli Stati Uniti, almeno l ‘11% delle donne (oltre 6,5 milioni) è affetto da endometriosi. (Rif.1),(Rif.2),(Rif.3)

Il problema principale dell’endometriosi, oltre ai sintomi che provoca, è che non esiste un trattamento adeguato. Tuttavia, i primi studi preclinici rivelano risultati rivoluzionari che suggeriscono che il dicloroacetato di sodio (DCA) potrebbe aiutare a gestire questa condizione dolorosa.

Un trattamento adeguato per l’endometriosi non esiste ancora. Nella maggior parte dei casi, i medici gestiscono i sintomi delle pazienti affette da endometriosi con farmaci contraccettivi. Tuttavia, questi farmaci presentano numerose e spiacevoli reazioni avverse, tra cui cambiamenti di umore, aumento di peso, aumento del rischio di trombosi e depressione. Inoltre, hanno un effetto controproducente per le donne che stanno cercando di concepire in età fertile. (Rif.)

Per questo motivo, i risultati ottenuti dai ricercatori dell’Università di Edimburgo rivestono un’importanza fondamentale, in quanto mostrano la possibilità di un metodo di trattamento più adeguato per questa patologia.

Vale la pena ricordare che l’endometriosi presenta caratteristiche biochimiche simili a quelle del cancro. Le cellule tumorali si affidano alla glicolisi aerobica, che aumenta la secrezione di lattato. È interessante notare che la secrezione di lattato e di alcune citochine è elevata anche nel liquido peritoneale delle pazienti con endometriosi. (Rif.)

Lo studio, pubblicato nei Proceedings of the National Academy of Sciences, ha dimostrato che è possibile invertire queste alterazioni patologiche delle cellule mesoteliali peritoneali umane (HPMC) con il DCA.

La ricerca ha dimostrato che le HMPC dell’endometriosi dipendono maggiormente dall’energia prodotta attraverso la glicolisi rispetto alle stesse cellule delle donne sane. La somministrazione di DCA ha il potenziale di correggere il loro stato energetico cellulare anomalo. Infatti, questo farmaco a piccole molecole ha inibito con successo il rilascio di lattato delle HMPC in vitro e la somministrazione orale ha ridotto le dimensioni delle lesioni endometriosiche nei topi in vivo. (Rif.)

Ai fini dello studio, gli scienziati hanno assegnato a caso i topi a ricevere acqua o DCA per sette giorni. I topi del gruppo DCA hanno ricevuto 100 mg/kg. Per tradurre questi importanti risultati in donne, gli scienziati stanno utilizzando il farmaco in uno studio clinico esplorativo. (Rif.)

Perché il DCA funziona per l’endometriosi? L’innovativa ricerca degli scienziati dell’Università di Edimburgo ha dimostrato che un farmaco antitumorale può aiutare a trattare l’endometriosi e che diversi meccanismi potrebbero essere coinvolti nel processo. (Rif.)

Gli scienziati spiegano che il DCA agisce come inibitore della PDK, un enzima che è sovraespresso in alcune forme di cancro. Il tipo di PDK, chiamato PDK1, è il più sensibile agli effetti inibitori del farmaco DCA. Quando il DCA inibisce la PDK, si verifica una catena di reazioni che porta a una minore presenza di metaboliti dannosi come il lattato. Il farmaco può anche inibire i fattori di trascrizione proliferativi e pro-angiogenici.

Tuttavia, il farmaco potrebbe avere un impatto su altri tipi di cellule che sono alterate nelle donne con endometriosi. Ad esempio, le lesioni e i macrofagi delle pazienti con endometriosi sono costituiti da un’ampia gamma di fenotipi. Il trattamento con DCA potrebbe favorire la riprogrammazione metabolica dei macrofagi e indirizzarli verso un fenotipo pro-riparazione con un impatto positivo sulla patogenesi dell’endometriosi. (Rif.)

In altre parole, la parete pelvica delle donne con endometriosi produce livelli più elevati di lattato, un prodotto di scarto potenzialmente dannoso. Questa alterazione particolarmente dannosa si osserva anche nelle cellule cancerose. Dopo il trattamento con dicloroacetato di sodio, le cellule delle pazienti affette da endometriosi tornano al loro normale comportamento metabolico. La quantità del suddetto prodotto di scarto si riduce. Solo una settimana dopo il trattamento con DCA, le lesioni endometriosiche sono diventate molto più piccole nei modelli murini.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche in materia, il trattamento con DCA potrebbe cambiare la vita delle donne affette da endometriosi. Il DCA può diventare il primo trattamento non ormonale efficace per le pazienti affette da questa condizione dolorosa.

Come già detto, le attuali strategie terapeutiche per le donne affette da endometriosi consistono in farmaci contraccettivi, cioè a base di ormoni. Questo tipo di trattamento non è adatto a tutte le donne, in particolare a quelle che desiderano concepire.

Allo stesso tempo, questi farmaci possono causare gravi effetti collaterali. Anche se l’intervento chirurgico per rimuovere le lesioni è un’opzione, la malattia di solito si ripresenta entro cinque anni. La ricerca dell’Università di Edimburgo ha dimostrato che il farmaco DCA può aiutare a trattare l’endometriosi e a ridurre le dimensioni delle lesioni ad essa associate. Gli studi clinici sono in corso e forniranno ulteriori informazioni su questo trattamento non ormonale potenzialmente rivoluzionario per l’endometriosi.

Sembra che il dicloroacetato di sodio, un farmaco studiato per il trattamento del cancro, possa offrire a milioni di donne l’opportunità di trattare l’endometriosi senza ricorrere a farmaci che agiscono sugli ormoni. Il farmaco può anche ridurre la produzione di prodotti di scarto che altrimenti aumenta in uno stato di endometriosi e che potrebbe essere correlata ai sintomi della temuta malattia.

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