• Articolo pubblicato:Marzo 1, 2017
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Il CRC è senza dubbio uno dei tumori più comuni al mondo. Fortunatamente, se preso in tempo, è spesso curabile con la chirurgia. Gli stadi più avanzati del cancro colorettale diventano più dipendenti dal trattamento chemioterapico.

Di solito i farmaci chemioterapici non vengono utilizzati da soli, ma si preferisce combinare due o più farmaci contemporaneamente. In questo modo il trattamento è più efficace e il paziente sperimenta una minore tossicità quando affronta il cancro.

Per quanto ne sappiamo, il DCA è in grado di fornire un effetto eccezionale contro alcuni tumori maligni, causando poche o nessuna reazione avversa. Non sorprende che possa essere usato contemporaneamente ad altre prescrizioni antitumorali per fornire un risultato migliore a chi è affetto da cancro.

A quanto pare, un gruppo di ricercatori si è sentito entusiasta dell’uso del DCA con i farmaci più popolari e ha deciso di fare una prova contro il cancro del colon-retto. Ben presto sono giunti ad alcune conclusioni.

Sembra che la combinazione di dicloroacetato e 5-fluorouracile abbia un effetto antitumorale sinergico. Il duo ha il potenziale di eliminare grandi masse di cellule del cancro colorettale se usato simultaneamente. È anche possibile che questo nuovo modo di trattare sia più conservativo per la salute e meno tossico, grazie alle dosi più basse necessarie per ottenere effetti terapeutici desiderabili.

sodium dichloroacetate

Prima di tutto, ricordiamo brevemente alcuni fatti sul 5-fluorouracile. Per decenni è stato una scelta classica per il trattamento dei tumori gastrointestinali (compreso il cancro del colon-retto) e di altre neoplasie. Chiunque riceva una diagnosi di tumore al colon-retto in progressione riceverà molto probabilmente il 5-FU come chemioterapia.

Tuttavia, il problema è che sembra essere piuttosto difficile scegliere il dosaggio adeguato e la giusta programmazione per ottenere i massimi risultati evitando spiacevoli effetti collaterali. il 5-fluorouracile è noto per essere uno dei pochi farmaci che presentano variazioni drammatiche di tossicità a seconda della quantità.

Il farmaco non è privo di difetti: può causare una grave tossicità per il midollo osseo e provocare una mielosoppressione che può sfociare in una debolezza e in un’alterazione del sistema immunitario. Altri effetti collaterali minori includono le classiche reazioni avverse che si verificano spesso con la maggior parte delle chemioterapie(ad esempio, mucosite, nausea e così via).

Naturalmente, tutto questo ci spinge a trovare il modo di evitare questi esiti negativi, preservando l’effetto curativo. Attualmente la terapia di combinazione con 5-FU è ampiamente utilizzata nella speranza di trovare regimi relativamente sicuri ed efficaci.

A questo punto, la maggior parte di noi avrà probabilmente sentito parlare del DCA e della sua azione. Con l’aiuto del dicloroacetato si può tentare di ripristinare la funzione mitocondriale, invertire l’effetto Warburg e promuovere la morte cellulare programmata naturale (apoptosi) nelle cellule tumorali maligne.
Questa sostanza non solo è relativamente economica, ma colpisce selettivamente le cellule tumorali, non danneggia gli organi sani e si dimostra piuttosto efficace. Tenendo conto di tutto ciò, il DCA sembra essere un ottimo candidato, che potrebbe aiutare coloro che stanno combattendo contro il cancro del colon.

Tenendo presente questo, recentemente un gruppo di scienziati della Terza Università Medica Militare ha deciso di esaminare i possibili risultati della combinazione di DCA e 5-Fluorouracile sul cancro del colon-retto. Dopo una serie di esperimenti hanno presentato i loro risultati. I risultati sono stati impressionanti.
È stato dimostrato che il dicloroacetato non solo porta alla morte cellulare naturale delle cellule di CRC, ma potenzia anche l’attività clinica del 5-fluorouracile, fungendo da grande, potenziale componente sinergico nella terapia combinata. Ciò significa che il DCA può essere utilizzato con la maggior parte delle opzioni terapeutiche convenzionali per il cancro colorettale.

Nel complesso, un paio di cose sembrano chiare: è difficile prevedere con precisione come i nuovi metodi di trattamento antitumorale potrebbero influenzare i pazienti affetti da cancro. Tuttavia, sappiamo che il DCA non provoca alcun problema di salute significativo. Tenendo conto di ciò, è lecito affermare che nel trattamento del CRC il dicloroacetato potrebbe apportare dei benefici.

È bello sapere che i risultati del trattamento in vitro con DCA + 5-FU sembrano mostrare ottimi risultati sulle colture di CRC. Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli che il trattamento originale con 5-Fluorouracile non deve essere totalmente sostituito, poiché può essere supportato dal sinergismo del dicloroacetato.

Infine, chi lo sa? Forse questo diventerà il modo più sicuro ed efficace di affrontare il cancro del colon-retto?

Se siete interessati allo studio, potete trovare maggiori informazioni qui di seguito:
Effetto antitumorale sinergico del dicloroacetato in combinazione con il 5-fluorouracile nel cancro del colon-retto

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