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Il dicloroacetato di sodio è considerato un trattamento alternativo del cancro abbastanza sicuro. Non sono stati registrati casi in cui il DCA sia stato causa di morte.

Prima di iniziare, è bene ricordare che il dicloroacetato di sodio ha già dimostrato di avere successo nel trattamento di ”Acidosi lattica in bambini con difetti mitocondriali congeniti” da tempo. I primi studi scientifici e l’utilizzo del farmaco sono iniziati più di 40 anni fa. (Rif.)

In questo periodo di tempo, il DCA è stato costantemente utilizzato come farmaco per le malattie mitocondriali congenite. Le ricerche condotte da Peter Stacpoole e dai suoi colleghi hanno dimostrato che, quando viene utilizzato per la terapia, il dicloroacetato di sodio può non causare effetti collaterali, lievi o moderati. (Rif.)

La probabilità di reazioni avverse dipende dal dosaggio e dall’età del paziente. Dosi maggiori di DCA ed età più avanzata del paziente(oltre i 40 anni) sono correlate a una maggiore frequenza di effetti collaterali. (Rif.)

In occasioni eccezionalmente rare, una piccola parte della popolazione può metabolizzare il DCA più lentamente della media. Per questo motivo, anche le dosi standard di DCA possono causare la comparsa di reazioni avverse più rapide ed evidenti in questo gruppo di persone. In questo caso, una riduzione della dose di DCA dovrebbe risolvere il problema.

Se si interrompe l’assunzione di DCA, quasi tutti gli effetti collaterali scompaiono in meno di una settimana. La neuropatia periferica reversibile può talvolta richiedere fino a 7 o 14 giorni (raramente) per risolversi completamente. (Rif.)

Secondo una delle più famose cliniche che si occupano di DCA e i loro dati osservativi, il 44% dei pazienti che hanno assunto DCA non ha manifestato effetti collaterali.


Gli effetti collaterali più comuni causati dal dicloroacetato sono:

▪ Neuropatia periferica.
(sperimentata da un massimo del 20% delle persone che fanno uso di DCA).

Questo gruppo di sintomi inizia dalle dita delle mani e dei piedi. A seconda dell’intensità della neuropatia, può manifestarsi come formicolio, intorpidimento, tremore, sensazioni dolorose e lieve aumento della difficoltà di movimento coordinato.
In occasioni meno comuni, la neuropatia può manifestarsi in altri punti e apparire come formicolio agli occhi, alle labbra e alla lingua.

In genere, sono necessarie almeno un paio di settimane o mesi perché si sviluppi la neuropatia periferica.
Questo effetto collaterale è reversibile: la sua intensità può diminuire o scomparire completamente con la riduzione della dose di DCA o con l’interruzione del suo utilizzo. (Rif.)

In fondo all’articolo troverete informazioni sugli integratori e sui metodi da applicare per evitare questa reazione avversa.

sonnolenza, annebbiamento mentale, confusione
(sperimentata da un massimo del 20% delle persone che fanno uso di DCA).

Questo gruppo di sintomi è reversibile: è possibile ridurne l’intensità o farli scomparire completamente riducendo la dose di DCA o interrompendone l’uso.

I rari effetti collaterali causati dal dicloroacetato:

▪ bruciore di stomaco, nausea, disturbi digestivi.

La somministrazione di dicloroacetato per bocca può talvolta causare irritabilità gastrointestinale.

In fondo all’articolo troverete informazioni sugli integratori e sui metodi da applicare per evitare questa reazione avversa.

dolore nel sito del tumore (temporaneo e che poi si risolve).

Reazione avversa molto rara. Indica che, grazie all’aumento dell’apoptosi, molte cellule tumorali stanno morendo e indica che la terapia con DCA è efficace. Tuttavia, solo un paio di casi di sindrome da lisi tumorale sono stati documentati nelle cliniche più famose che somministrano DCA. È più probabile che questa situazione si verifichi in persone affette da leucemia, linfoma o tumori di grande volume. (Rif. 1, Rif.2)

lieve innalzamento degli enzimi epatici (AST, ALT, GGT), senza sintomi.

La maggior parte dei farmaci può causare lievi alterazioni degli enzimi epatici nel sangue. Il DCA può causare minimi innalzamenti delle transaminasi e transpeptidasi epatiche(circa 50-60 U/l) nell’1% dei pazienti. Queste piccole alterazioni non devono preoccupare.
Un aumento simile o maggiore degli enzimi epatici può essere influenzato da antibiotici, paracetamolo(acetaminofene), alcuni tipi di erbe medicinali e pillole anticoncezionali. (Rif.)

aumento dell’ansia, cambiamenti d’umore, allucinazioni.

Questi effetti sono temporanei e dovrebbero scomparire con l’interruzione dell’uso del DCA. È più probabile che compaiano in pazienti che fanno uso di farmaci che influenzano fortemente il sistema nervoso centrale.


L’influenza dei dicloroacetati sui diversi sistemi di organi:

▪ DCA e cervello.
Se si stanno usando cannabinoidi, benzodiazepine, oppioidi o altri farmaci che influenzano il sistema nervoso centrale, si tenga presente che il DCA può amplificare le reazioni avverse causate da questi farmaci(es. delirio, problemi di memoria).
Questo scenario è più probabile se le prescrizioni hanno già causato effetti collaterali. Se il paziente non ha problemi con i farmaci che agiscono sul SNC, il rischio di interazioni con il DCA è basso.

Per ridurre al minimo la probabilità di interazione tra questi farmaci, si consiglia di iniziare con dosi ridotte di dicloroacetato di sodio e di aumentarle gradualmente. (Rif.)

dCA e cuore.
Il dicloroacetato sembra avere un effetto positivo sulla funzione cardiaca senza aumentare la richiesta di ossigeno. Inoltre, migliora l’efficienza della generazione di energia nel muscolo cardiaco. Il farmaco è sicuro per le persone con insufficienza cardiaca e aumentato rischio di ischemia cardiaca. (Rif.)

▪ Il DCA e il fegato.
In caso di insufficienza epatica e di ittero grave, non utilizzare dosi elevate di DCA perché il dicloroacetato viene metabolizzato nel fegato. In situazioni come queste, il DCA deve essere somministrato per via endovenosa e non per bocca. (Rif.)

ilDCA e i reni.
Il dicloroacetato è sicuro per i pazienti con insufficienza renale. Il farmaco non presenta alcuna tossicità per i reni.

▪ DCA e diabete.
I pazienti diabetici possono ottenere un migliore controllo glicemico con l’aiuto del dicloroacetato. Il DCA sembra abbassare la glicemia tra un pasto e l’altro. (Rif.)


Queste sono le informazioni più precise sul modo in cui il DCA agisce sui principali organi del corpo. Possiamo concludere che se il dicloroacetato viene somministrato con attenzione e con adeguate conoscenze di base, i suoi rischi per la salute sono bassi e possono essere quasi del tutto evitati.

Ci auguriamo che questo articolo risponda alle domande più importanti.

Per ulteriori informazioni su come controllare e prevenire le reazioni avverse causate dalla somministrazione di dicloroacetato di sodio, leggere l’articolo “Metodi e integratori per prevenire gli effetti collaterali del DCA“.

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